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6 marzo 2009

Wolf Creek



TITOLO ORIGINALE:
Wolf Creek
REGISTA:
Greg McLean
ANNO DI USCITA:
2005
DURATA:
99'
PAESE:
Australia
VOTO:
55




Wolf Creek è il primo film diretto da Greg McLean. Uscito nel 2004 nelle sale cinematografiche italiane e statunitensi ha registrato incassi del tutto negativi.

Tratto da una vicenda realmente accaduta, il film racconta la storia di tre ragazzi che, durante un’escursione al Parco Nazionale di Wolf Creek, restano in panne e vengono soccorsi da uno sconosciuto dall’atteggiamento strampalato di nome Mick. Ben, Liz e Kristy accettano senza esitazioni il passaggio per poi svegliarsi la mattina successiva legati ed imbavagliati.

Liz riesce a liberarsi, salva Kristy e fugge con lei evitando che venga violentata. Da questo punto e fino a pochi minuti dalla conclusione, comincia una serie di inseguimenti tra Mick e le due ragazze dove ad avere la meglio sarà il loro onnipresente sequestratore che riesce a ferirne una e a portare con sé il cadavere dell’altra.

La recitazione dei protagonisti e il loro comportamento lasciano a desiderare: per buona parte della pellicola ridono in modo esagerato in qualunque situazione assumendo un atteggiamento inadeguato.

Film che lascia indifferente lo spettatore anche a causa del suo finale: Ben, legato in una grotta per tutta la seconda parte della storia, ricompare solo per essere l’unico sopravvissuto. L’unica componente che colpisce lo spettatore sono alcune inquadrature paesaggistiche dell’Australia e delle sue steppe desertiche.

Nonostante il film non abbia nessun elemento di tipo splatter ha permesso a McLean di essere inserito nello Splat Pack con altri registi come Rob Zombie e Alexandre Aja.



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3 commenti:

Rodolfo De Pietro ha detto...

ottima disamina del film sono completamente d'accordo....
forse troppo alto il voto...eheehehheheeeeh

Unknown ha detto...

Hai centrato gli aspetti negativi del film: trama banale e che lascia totalmente indifferenti, comportamenti dei personaggi inconcepibili, con risate fuori luogo e calcatissime. L'altro aspetto irritante è l'infallibilità dell'inseguitore/maniaco omicida, che in quelle lande infinite si trova sempre al posto giusto nel momento giusto. E' ovunque, non permette scampo, e francamente di personaggi del genere la storia del cinema è già fin troppo piena, non si sentiva il bisogno di averne un altro. E poi, come funziona l'alternanza giorno/notte?! Ci sono sequenze in cui c'è il passaggio luce/buio e viceversa senza criterio alcuno. Cosa salva 'Wolf Creek' dalla mediocrità più assoluta? Qualche ripresa paesaggistica, la vista dall'alto del cratere, la natura australiana. Insomma, nulla a che vedere col film. A questo punto, viene da chiedersi se McLean non dovrebbe dedicarsi ai documentari piuttosto che agli horror.

Voto: 50

P.S.: Visto che è il tuo debutto, ti auguro una lunga, lunghissima collaborazione con 'Creepy Visions', ed attendo la tua prossima pubblicazione. :)

Anonimo ha detto...

Ciao, grazie x aver espresso il tuo parere. Già, la mia sarà una lunghissima collaborazione con CV, presto ci sarà la mia prossima pubblicazione... non ti anticipo niente! ;)

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