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14 aprile 2009

Blob - Fluido Mortale



TITOLO ORIGINALE:
The Blob
REGISTA:
Irvin S. Yeaworth Jr.
ANNO DI USCITA:
1958
DURATA:
86'
PAESE:
USA
VOTO:
55



Siamo alla fine degli ormai lontani anni Cinquanta: non da molto era stata sperimentata la pellicola a colori, una vera innovazione per il campo del cinema horror, specialmente per il genere splatter che avrebbe provocato maggior impatto sui telespettatori. Sfortunatamente, Blob – Fluido Mortale non è tra queste grandissime idee che all'epoca ci saremmo dovuti aspettare. Cominciamo con lo svisceramento di questa "pappardella" cinematografica, partendo dalla trama.

Ci ritroveremo sommersi in un'atmosfera tipicamente adolescenziale: chiaro di luna, strade di montagna praticamente deserte, una coppia di studenti impacciata nel rapportarsi e parzialmente desiderosa di un contatto fisico Il momento magico viene spezzato da una sorta di asteroide che cade nei pressi della foresta: i due non sembrano essere incuriositi dalla cosa, al contrario di un vecchio signore che, avvicinatosi all'oggetto, decide di spingersi troppo oltre. Lo strano oggetto si apre improvvisamente come una sorta di guscio, e la mano dell'uomo viene ricoperta da una strana sostanza gelatinosa che inizia, come un parassita, a cibarsi della sua carne. I due ragazzi decidono di andarsene, ed incrociando il vecchio che cerca disperatamente aiuto, lo accompagnano al più vicino studio medico.

La vicenda si evolve nella maniera più lenta che un essere umano possa mai concepire, viene dimostrata anche scarsa fantasia nelle morti delle varie vittime del fluido mortale. Ovviamente non mi soffermerò sugli effetti speciali, siamo nel 1958, non si può pretendere un granchè; ma al contrario si può pretendere dal punto di vista della regia, che oserei definire pessima: stiamo parlando di inquadrature che superano di gran lunga il banale, momenti romantici di cui si abusa, il tutto condito con una colonna sonora degna di una commedia romantica anni Quaranta. Un cenno positivo va al fatto che è uno dei primi film a mischiare fantascienza e horror, e questa, cari amici, è una delle ragioni per cui il voto non va sotto il 50.

In conclusione, Blob – Fluido Mortale, uno dei film che avrei visto molto volentieri attualizzato (fra poco rivedrò il remake del 1988 per confrontarlo, eventualmente), è purtroppo un film con delle tematiche assolutamente non pronte per le pellicole anni Cinquanta. Certe idee andrebbero sfruttate meglio.





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