TITOLO ORIGINALE: Ho Freddo
AURORE: Gianfranco Manfredi
ANNO DI USCITA: 2008
PAGINE: 546
EDITORE: Gargoyle Books
PAESE: Italia
VOTO: 85
In questo marasma di libri a tema vampirico che hanno invaso le librerie in seguito al successo dei romanzi della Meyer, Ho Freddo di Gianfranco Manfredi rappresenta una piacevole sorpresa. Manfredi sintetizza così la sua concezione dell'horror: “Penso che l'horror debba per sua natura sconfinare. Non è un genere, è un contro-genere, è contro tutti i generi e dunque persino contro sé stesso. L'horror è la rivolta contro le regole tutte. Non solo riguardo al contenuto, ma allo stile e alla struttura narrativa. Sia in letteratura che al cinema, l'horror deve rivoluzionarsi sempre. L'horror è inatteso. Deve spiazzare il lettore. Non può permettersi di essere prevedibile”.
Ciò non poteva che portare a un romanzo che stigmatizza l'approccio che il mainstream ha con il tema dei ritornanti. Infatti, questo romanzo ha il pregio di trattare il vampirismo sotto un aspetto nuovo e poco esplorato, grazie ad una ricerca storica approfondita del tema, accorgimento che caratterizza tutte le opere letterarie e non dell'autore, che contrasta e sottolinea l'elemento gotico della vicenda.
Il romanzo, ambientato alla fine del '700 in Rhode Island, narra le vicende di due gemelli, fratello e sorella, entrambi studiosi di medicina e biologia i quali si trovano a dover affrontare una misteriosa malattia che consuma lentamente le persone portandole alla morte e che colpisce in particolar modo le donne. Questa malattia inspiegabile porterà a commettere a chi ne sarà direttamente e indirettamente coinvolto atti di indicibile efferatezza. Nei puritani USA, lo scontro tra ragione, religione e credenze popolari è inevitabile e il vampirismo fa la sua inaspettata entrata in scena anche nel nuovo mondo.
La ricostruzione storica, che sa di inchiesta giornalistica (non a caso durante il periodo scelto, in USA, si verificano i primi casi documentati di vampirismo), e la profondità con la quale i personaggi principali e non vengono delineati fa di questo romanzo una lettura piacevole ed appassionante.
ALTRI LIBRI DI GIANFRANCO MANFREDI RECENSITI:
Ciò non poteva che portare a un romanzo che stigmatizza l'approccio che il mainstream ha con il tema dei ritornanti. Infatti, questo romanzo ha il pregio di trattare il vampirismo sotto un aspetto nuovo e poco esplorato, grazie ad una ricerca storica approfondita del tema, accorgimento che caratterizza tutte le opere letterarie e non dell'autore, che contrasta e sottolinea l'elemento gotico della vicenda.
Il romanzo, ambientato alla fine del '700 in Rhode Island, narra le vicende di due gemelli, fratello e sorella, entrambi studiosi di medicina e biologia i quali si trovano a dover affrontare una misteriosa malattia che consuma lentamente le persone portandole alla morte e che colpisce in particolar modo le donne. Questa malattia inspiegabile porterà a commettere a chi ne sarà direttamente e indirettamente coinvolto atti di indicibile efferatezza. Nei puritani USA, lo scontro tra ragione, religione e credenze popolari è inevitabile e il vampirismo fa la sua inaspettata entrata in scena anche nel nuovo mondo.
La ricostruzione storica, che sa di inchiesta giornalistica (non a caso durante il periodo scelto, in USA, si verificano i primi casi documentati di vampirismo), e la profondità con la quale i personaggi principali e non vengono delineati fa di questo romanzo una lettura piacevole ed appassionante.
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1 commenti:
Interessante. Non vedo l'ora di leggerlo.
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